domenica 23 dicembre 2012

Christmas Tour 2012 - Milano, Piazza Affari

...21 dicembre: mi contatta l'amico Davide di RadioBau e mi dice: "Fra, siete liberi il 22 o il 23 dicembre?" ... "Il 22 siamo a Portogruaro, il 23 è buona" gli rispondo...

"Cosa ne pensi di un concertino in piazza Affari a Milano?"

"Dico che fa freddo..." (e mi si gelano le vene al pensiero: oramai, quando si parla di concerti di Natale all'aperto, il primo pensiero è: SCAPPA!, n.d.r.)

"E' per dei miei amici che organizzano una cena per i senzatetto...ecco, questo è il numero di Stefano, chiamalo e fatti spiegare..."

...cena per i senzatetto...in effetti, questo aspetto mette un po' in secondo piano il freddo che potremmo patire noi, cantando per un'ora e mezza al freddo con quello che patiscono queste persone meno fortunate di noi, che VIVONO nel freddo!
Chiamo Stefano, e pronti via, gli do il mio ok, senza consultare i ragazzi del coro, ma ricattandoli o facendoli ricattare, con "stile", poichè dopo una quindicina di date in successione, un concerto annunciato due giorni prima della data in pieno periodo shopping, e in quella che viene chiamata dai più "l'antivigilia", può essere messo sicuramente in discussione. 
In ogni caso, raccolgo nove adesioni, cui si aggiungono Marco Guerzoni e Hernan Brando, come solisti.


Una tavolata immensa, per permettere a circa duecento persone di cenare e brindare al Natale in arrivo, nata dalla collaborazione tra l'ente no profit MIA, MilanoInAzione e la Fondazione ARCA; una bellissima iniziativa, per permettere a queste persone meno fortunate di noi di dimenticarsi per un paio d'ore del loro mondo, per condividere un momento di aggregazione, all'insegna del corriso e della cordialità...


E noi...che come sempre abbiamo fatto il nostro "dovere", che - devo essere sincero - è stato foriero di emozioni molto forti...perchè, posso davvero dire che il pubblico dei commensali è stato caldissimo, partecipe, e ha ballato, cantato, battuto le mani con noi con uno slancio e un abbandono che ha avuto un effetto alquanto dirompente: non c'era mediazione di emozioni! Tutto quello che si percepiva era vero, sincero...era uno sfogo ed un momento di pura allegria.



 E ironica la postazione...ironica quanto bella...raramente si vedono cori gospel cantare con alle spalle un enorme dito medio....ad maiora...





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